STATUTO

 

 

 

ART. 1

 

Nello spirito dell'art.18 della Costituzione della Repubblica Italiana è costituito il "C.R.A.L. GESAP Aeroporto di Palermo" del quale hanno diritto a farne parte tutti i dipendenti in servizio e/o a riposo della Società.

 

ART. 2

 

Il CRAL GESAP ha sede  in Cinisi località Punta Raisi ed ha durata sino al 2.050.

 

ART. 3

 

Il CRAL GESAP assume la forma giuridica delle Associazioni di fatto e svolge la propria attività in forma autonoma,non ha fini di lucro ed apartitico.

 

ART. 4

 

II CRAL promuove tutte le iniziative che,attraverso l'utilizzazione del tempo libero dei propri associati,siano finalizzate allo sviluppo ed alla crescita sul piano culturale,ricreativo, turistico e sportivo. Il CRAL potrà, altresì, promuovere,nel rispetto delle leggi vigenti,forme autonome di previdenza,di assicurazione,di mutualità e di sostegno per rendere più sicura la vita del dipendente e della sua famiglia.

 

SOCI

 

ART. 5

 

Gli associati,ai fini dell'individuazione del titolo e delle modalità di partecipazione alla vita associativa si distinguono:

-Soci affiliati

-Soci frequentatori

Sono soci effettivi i dipendenti GESAP in servizio;sono soci affiliati gli ex dipendenti GESAP in quiescenza,il coniuge del socio effettivo ed i figli fino al compimento del 26 anno di età,i genitori del socio effettivo, i fratelli e le sorelle del socio effettivo.

Sono soci frequentatori i dipendenti di enti/società in servizio presso l’Aeroporto di Palermo,  alle quali la partecipazione a specifiche attività dopolavoristiche è consentita dal Consiglio Direttivo del CRAL GESAP.

 

DIRITTI E DOVERI DEGLI ASSOCIATI

 

ART. 6

 

La qualità di socio si acquista con il versamento della quota annuale di iscrizione. L'impegno del socio dipendente è riferito all'anno solare e si intende tacitamente rinnovato per le iscrizioni con relativa autorizzazione alla trattenuta in busta paga. Il socio che intende rinunciare alla vita associativa del CRAL dovrà presentare entro il 30 settembre dell'anno in corso le proprie dimissioni per iscritto al Consiglio Direttivo del CRAL.

 

ART. 7

 

La eventuale richiesta di riammissione al CRAL, potrà essere accettata e deliberata dal Consiglio Direttivo previa pagamento delle quote sociali annuali non versate nel periodo in cui il socio non è risultato iscritto nell'elenco degli associati.

 

ART. 8

 

Al socio che si rende colpevole di inosservanza delle norme statutarie e regolamentari possono,da parte del Consiglio Direttivo del CRAL,essere inflitte le seguenti sanzioni:

- Richiamo scritto (trasgressione di lieve entità ai comportamenti di correttezza e nei rapporti interni all'Associazione e con gli altri associati);

- Sospensione dalle attività con divieto di accesso ai locali sociali fino ad un massimo di 30 giorni (recidività nelle trasgressioni per le quali sia stato commiato il richiamo scritto);

-  Radiazione dal CRAL (recidività delle violazioni di cui al precedente punto,inosservanza di leqgi, regolamenti o norme dello Statuto che hanno ed avrebbero potuto arrecare danno all'Associazione del CRAL).La radiazione avverrà su proposta della maggioranza dei componenti del Consiglio Direttivo e votata con apposita delibera.

 

GESTIONE DELL'ATTIVITA'

 

ART. 9

 

Per il conseguimento delle finalità il CRAL potrà, stipulare convenzioni ed accordi da gestire eventualmente in proprio e/o costituire o partecipare a società strumentali, organismi,enti a carattere nazionale,regionale e locale.

Il CRAL, potrà altresì,gestire direttamente ad esclusiva beneficio dei soci:

-Spaccio sociale per la vendita di generi alimentari, abbigliamenti, cartoleria, libreria e varie;

-Bar e tavola calda;

-Locali e strutture sociali,culturali e ricreative.

 

ART. 10

 

Tutti gli associati hanno diritto di partecipare alle attività culturali,turistiche,sportive e ricreative promosse ed organizzate dal CRAL.

La partecipazione alle iniziative promosse dal CRAL comporta l'accettazione delle modalità e condizioni stabilite dagli organi sociali.

 

ART. 11

 

L'associato dovrà sostenere l'attività del CRAL mediante il versamento di un contributo annuale che sarà proposto dal Consiglio Direttivo ed approvato dall'Assemblea degli associati

e che potrà, per i dipendenti GESAP, essere rateizzato nei mesi di Giugno e Dicembre mediante ritenuta da praticarsi alla fonte, previa delega da rilasciare alla Società GESAP sulla busta paga di ciascun dipendente che ha sottoscritto l'adesione al CRAL.

Per i Soci affiliati e  frequentatori il versamento del contributo annuale sarà in un'unica soluzione.

 

ART. 12

 

Il patrimonio dell'Associazione è costituito da beni mobili ed immobili,da eventuali fondi di riserva costituiti con le eccedenze di bilancio,da eventuali contributi e liberalità nei Limiti di legge che pervengono da chiunque ed a qualsiasi titolo purché non in contrasto con i fini istituzionali del CRAL;dai versamenti degli associati; da ogni altra entrata che concorra ad incrementare l'attivo sociale; dai proventi delle varie gestioni od attività commerciali esercitate,da proventi per l'organizzazione di manifestazioni sportive,culturali,turistiche ed ogni altra iniziativa compatibile con gli scopi sociali del CRAL.

Gli associati che siano stati,per qualsiasi motivo esclusi o che abbiano cessato di appartenere al CRAL non hanno alcun diritto sul patrimonio dell'Associazione.

 

ART. 13

 

Per essere iscritti al CRAL GESAP,occorre presentare una apposita richiesta scritta indirizzata al Consiglio Direttivo che deciderà sulla sua accettazione.

 

ART. 14

 

L'Associazione potrà conferire il titolo di membro onorario a persona di riconosciute capacità morali o di particolare merito per azioni o contributi a favore dell'Associazione.

 

ORGANI SOCIALI

 

ART. 15

 

Gli Organi direttivi ed amministrativi della Associazione sono:

 

- L'Assemblea Generale;

- Il Consiglio Direttivo;

- Il Presidente;

- Il Collegio dei Revisori.

 

ART. 16

 

L'Assemblea è costituita da lutti gli associati.

Essa è Ordinaria e Straordinaria.

 

ART. 17

 

L'Assemblea Ordinaria convocata almeno una volta all'anno per l'esame e l'approvazione del bilancio consuntivo.

 

ART. 18

 

L'annuncio della convocazione viene data per iscritto ed a mezzo affissione nella sede sociale con l'indicazione del giorno,l'ora'e l'ordine del giorno in discussione,almeno 15 giorni prima della data fissata.

 

ART. 19

 

L'Assemblea è regolarmente costituita in prima convocazione con la presenza della metà più uno degli associati; in seconda convocazione qualunque sia il numero degli associati presenti.

 

ART. 20

 

Le deliberazioni dell'Assemblea sono prese a maggioranza dei voti liberamente espressi.

 

ART. 21

 

Per deliberare lo scioglimento dell’Associazione e la devoluzione del patrimonio occorre il voto favorevole di almeno 3/4 degli associati.

 

ART. 22

 

L'Assemblea Straordinaria è convocata:

- Tutte le volte che il Consiglio direttivo lo riterrà opportuno;

- Quando ne faccia richiesta il Collegio dei Revisori;

- Quando ne facciano richiesta almeno 1/10 degli associati.

 

I criteri di validità e regolarità dell'Assemblea straordinaria sono gli stessi dell’Assemblea ordinaria.

 

ART. 23

 

L'Assemblea generale delibera in ordine all'elezione degli organi sociali, al corretto funzionamento dell'attività associativa,agli indirizzi generali e programmativi,alla gestione amministrativa,ai rapporti con le altre Associazioni ed Enti pubblici e privati, nonché su tutto ciò che riguarda la vita ed i rapporti dell'Associazione

stessa.

 

ART. 24

 

Il Consiglio direttivo dell'Associazione è composto da un minimo di cinque consigli eri ad un massimo di 7 determinato dall'Assemblea ogni qualvolta si dovrà procedere al suo rinnovo.

Il Consiglio, viene eletto all’unanimità e dura in carica tre anni.

I componenti del Consiglio sono rieleggibili.

 

ART. 25

 

Il Consiglio elegge autonomamente al suo interno il Presidente,a cui spetta la rappresentanza legale,ed il Vice-Presidente.

Il Vice-Presidente sostituisce il Presidente in caso di sua assenza od impedimento con pieni poteri e lo coadiuva nello svolgimento delle sue funzioni.

 

ART. 26

 

Il Consiglio elegge al suo interno il "Segretario tesoriere" il quale dovrà curare gli aspetti amministrativi-contabili per la corretta funzionalità del CRAL, dovrà altresì presenziare

a tutte le adunanze del Consiglio per la redazione dei relativi atti.

 

ART. 27

 

Il Collegio dei Revisori si compone di tre sindaci effettivi e due sindaci supplenti eletti tra i soci; dura in carica tre anni e funziona a norma di legge. Il Collegio elegge autonomamente al suo interno il Presidente.

I sindaci sono sempre rieleqgibili e non sono retribuiti.

 

ART. 28

 

Il Collegio eserciterà le proprie funzioni a norma delle vigenti norme legislative e in particolare i revisori dovranno accertare la regolare tenuta della contabilità sociale,redigeranno una relazione al bilancio annuale,potranno accertare la consistenza di cassa e l'esistenza dei valori e dei titoli di proprietà,potranno procedere in qualsiasi momento,anche individualmente,ad atti di ispezioni e di controllo.

I Revisori dovranno essere invitati a partecipare alle riunioni del Consiglio di Amministrazione e dell'Assemblea,non hanno diritto al voto sugli atti deliberativi adottati dal Consiglio Direttivo che agisce in piena autonomia.

 

ART. 29

 

Il bilancio comprende l'esercizio sociale dal 1°Gennaio al 31Dicembre di ogni anno e deve essere regolarmente presentato alla approvazione dell'Assemblea entro il 30 Aprile dell'anno successivo.

 

ART. 30

 

Qualora durante il corso del mandato vengano a mancare, per qualsiasi motivo uno o più consiglieri è riconosciuto al Consiglio il potere di cooptare altri membri sino ad un massimo di 1/5 dei suoi componenti.

 

ART. 31

 

Il Consiglio direttivo si riunisce ordinariamente due volte l’anno e straordinariamente ogni qualvolta lo ritenga necessario il Presidente o ne facciano richiesta scritta almeno 1/3 dei consiglieri.

 

ART. 32

 

Il Consiglio direttivo delibera in ordine alla ordinaria e straordinaria amministrazione nonché su tutto ciò che ad esso viene delegato dall’Assemblea Generale.

 

ART. 33

 

Ogni modifica al presente statuto dovrà essere sottoposta alla approvazione dell'Assemblea e ratificata da almeno i 2/3 degli associati.

 

ART. 34

 

Per quanto non espressamente previsto nel presente statuto si fa espresso rinvio alle norme di legge per le Associazioni Cral di fatto riconosciute dalle nome statali vigenti.